lunedì 9 gennaio 2017

Recensione: La ragazza del treno di Paula Hawkins

TRAMA:
La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos'ha visto davvero Rachel?

LIBRO:
Anno: 2015
Pagine: 306
Editore: Piemme

LA MIA OPINIONE:
Allora... Cosa posso dire... All'inizio ero molto delusa. Ho proceduto a rilento per le prime 100 pagine, ritmo troppo lento per i miei gusti. Poi però c'è stata una svolta, la lettura si è fatta più interessante e in un'ora e mezzo ho finito il libro: le restanti 200 pagine. 
La storia ti prende particolarmente verso metà romanzo dove si scoprono molti segreti, inizi a comprendere il senso della storia e come andrà a finire. O almeno si crede di saperlo. Il finale è davvero inaspettato. 
A tratti sembra quasi "impossibile" come racconto ma nel complesso è un bel libro. Particolare.
" Ho perso il controllo di tutto. 
Anche dei luoghi che si trovano nella mia testa. "
 La mia valutazione:

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