domenica 28 febbraio 2016

Recensione: La locanda delle emozioni di carta di Viviana Picchiarelli

TRAMA:
"La Locanda dei Libri" è il nome di un agriturismo sul lago Trasimeno, in Umbria, un posto che è diventato negli anni il punto di riferimento per amanti dei libri e per scrittori. Qui, dopo trent'anni, si ritrovano Matilde, ex psicoterapeuta e proprietaria della locanda, e Matteo, avvocato di professione e scrittore per passione. La loro storia si è interrotta bruscamente anni prima e solo grazie alle pagine del romanzo scritto da Matteo, dai risvolti dichiaratamente autobiografici, i due, in qualche modo, si ritrovano ma devono fare i conti con il tempo che è trascorso, con le loro vite attuali e con gli errori commessi in nome dei rispettivi egoismi. 
Parallelamente, per due individui che cercano di (ri)scoprirsi, altri due, Ginevra e Riccardo, in balia dei propri demoni, faticano a lasciarsi andare, seppur consapevoli della potenza del legame a cui, loro malgrado, non possono sottrarsi. 
Due storie agli antipodi, un unico, potente e devastante sentimento. 


LIBRO:
Anno: 2014
Pagine: 404
Editore: Women@work
(acquistabile qui)

LA MIA OPINIONE:
Ho letto questo libro l'estate scorsa ma, dopo aver letto altri due racconti di questa autrice, non potevo non farvi sapere la mia opinione e invitarvi a leggere questo romanzo.
Ho trovato in questo libro quello che ogni lettore reputerebbe il paradiso: una locanda piena di libri. Nelle camere, in cucina, nelle salette. Ovunque! Chi non vorrebbe andarci?
E' un libro emozionante e realistico. Tratta l'amore ma non solo quello di coppia.
Attraverso le pagine ti fa conoscere i personaggi, i loro problemi e intreccia le loro storie in modo magistrale, portandoti ad un finale inaspettato.
Ho amato questo romanzo fin da subito, nonostante il genere che non è tra i miei preferiti.
Un capolavoro, molto scorrevole, da leggere tutto d'un fiato.

 La mia valutazione:

Recensione: Di amore e Luce di Viviana Picchiarelli

TRAMA:
Un legame lungo una vita, un segreto inconfessabile. 
La storia di Giulia e Nicola.


LIBRO:
Anno: 2014
Pagine: 30
Editore: Women@work
(acquistabile qui)

LA MIA OPINIONE:
Questo libro parla dell'amicizia che si può creare tra un'uomo e una donna. Forte e intima. Un genere di amicizia che non molti capiscono ma in grado di scalare intere montagne.
Un racconto breve, ben scritto, che ci mostra tutte le facce che può avere l'amore.
" - Giulia ...
- Dimmi ... 
- Non farlo più, non voltarmi più le spalle e non decidere per tutti e due! " 
 La mia valutazione:

Recensione: Il letto intatto di Viviana Picchiarelli

TRAMA:
Quanto incidono i silenzi, il non detto, l'omettere le proprie reali esigenze nelle dinamiche di coppia? Fino a che punto si è disposti a scendere a compromessi?

LIBRO:
Anno: 2014
Pagine: 27
Editore: Women@work
(acquistabile qui)

LA MIA OPINIONE:
Questo libro tratta di un argomento molto sensibile: l'aborto.
Un racconto breve ed intenso, che ti porta a capire il dramma di una donna segnata dalla perdita di un figlio non del tutto voluto e della crisi con un marito sempre più distante.
I sentimenti e il dolore vengono descritti in prima persona in modo perfetto e commovente, un cosa non semplice quando si tratta di un tema così delicato.
" ... i fatti in sé non sono nulla,
è il modo di osservali a farne cambiare la percezione.
Sta a noi decidere come affrontarli. "  
La mia valutazione:

sabato 27 febbraio 2016

Recensione: Kadamou, l'Africa negli occhi di un medico italiano di Antonio Bruscoli

TRAMA:
Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, luglio 2013. Da alcuni mesi, un cruento colpo di stato ha dato inizio a una sarabanda di violenze e devastazioni che ha lasciato il paese in balia dei signori della guerra. Anto, insieme a Seba e Miki, l'équipe chirurgica di una organizzazione umanitaria internazionale, vive una giornata che fin dall'inizio si annuncia particolare. Amore, odio, paura e determinazione sono i sentimenti contrastanti che vivono i protagonisti in una realtà spietata, fatta di morte e povertà, che li ha messi di fronte a ciò che li aveva portati fin lì, il "qui e l'ora del fare, per rendere il mondo migliore". Kadamou è l'insieme dei colori di un'Africa bella e affascinante, e i rumori di una guerra dimenticata; i dubbi e le riflessioni di chi affronta il deserto fino ad affermare che "l'importante è come si è... e non quanti si è"; l'energia di un mondo in tempesta intorno all'eterna e quotidiana battaglia del bene contro il male.

LIBRO:
Anno: 2014
Pagine: 184
Editore: Falco editore
(acquistabile dal sito Falco Editore o su Amazon)

LA MIA OPINIONE:
Kadamou è il lungo drappo di stoffa con cui la popolazione del deserto decora i suoi turbanti, facendoli girare intorno a testa e collo e lasciando intravedere solo gli occhi.
Kadamou è una storia di paure e di voglia di vivere, di coraggio nonostante la sofferenza.
" E' come si fanno le case che cambia il proprio vivere."
Ci sono libri che ti danno una mano con amore/amicizia; alcuni che ti insegnano a comportarti/difenderti; ed altri, come questo, che ti aprono gli occhi mostrandoti un mondo nuovo pieno di dolore e odio, ma anche ricco di amore e vita.
L'autore ti vuole invitare a vedere la vera Africa dove, persone coraggiose come quelle che lavorano per Emergency, rischiano la vita per aiutare ed insegnare cose che potranno essere utili a queste persone senza diritti.
"Mani gentili che ferivano per guarire
e non per uccidere"
Un libro intenso, ricco di particolari e colori che ti entrano nell'anima.
Queste pagine ti mostrano un coraggio ed una forza che non riesci a capire fino in fondo e che porta a chiederti: da dove arriva? Nonostante povertà, lutti e dolore sono ancora in grado di rialzarsi ed andare avanti.
La forza d'animo che caratterizza queste persone, soprattutto le madri, mi ha lasciato senza parole.
Forti come rocce, in un paese dove non c'è altro che sabbia!

 La mia valutazione:

mercoledì 24 febbraio 2016

Recensione: Il cacciatore di ossa di Stuart MacBride

TRAMA:
Le due del mattino. Tutto ha inizio quando viene rinvenuto il corpo martoriato di Rosie Williams, una prostituta del quartiere a luci rosse di Aberdeen, Scozia. Sulla scena del delitto viene chiamato il sergente Logan McRae, sotto inchiesta disciplinare per il grave ferimento di uno dei suoi agenti, di cui è ritenuto responsabile. Da quella tragica sparatoria la sua carriera sembra essere irrimediabilmente compromessa: caduto dal podio di eroe che aveva conquistato per aver risolto il difficile caso del "Collezionista di bambini", rimosso dalla squadra dell'Ispettore Insch, Logan viene sbattuto in mezzo al gruppo di agenti falliti comandato dall'ispettrice Steel, con la quale si instaura immediatamente un rapporto conflittuale. Intanto, sullo sfondo della stessa notte che accoglie il cadavere di Rosie, divampa un orribile incendio: alcune persone sono intrappolate in un palazzo da un perverso omicida che, nascosto nel buio, ascolta estasiato le grida dei corpi che bruciano. Tra i brutali omicidi e i terribili roghi che infiammano l'estate di Aberdeen, per Logan l'unica possibilità di riscatto è nella veloce risoluzione di uno dei casi.

LIBRO:
Anno: 2014
Pagine:  274
Editore: Newton Compton
(secondo libro della raccolta "Le indagini del sergente McRae")

LA MIA OPINIONE:
Ed eccoci con la seconda e complicata indagine del sergente McRae.
Un thriller ben scritto (a parte certi errori di traduzione che fanno accapponare la pelle), forse da certi punti simile al precedente "Il cacciatore di bambini" ma ricco comunque di tensione e brutalità.
Due indagini che si intrecciano senza mettere nel caos il lettore, un linguaggio forte e una descrizione cruda dei crimini caratterizzano le opere di MacBride. Ci sa fare con le parole e sembra di vivere realmente le scene mentre si leggono i suoi romanzi.
Questa qualità particolare può, a volte, mettere a disagio il lettore ma è quello che contraddistingue la singolarità delle sue opere e dà al libro quel qualcosa in più.
Consiglio a tutti gli amanti del genere di leggere le sue opere.

 La mia valutazione:


venerdì 19 febbraio 2016

Recensione: Il collezionista di bambini di Stuart MacBride

TRAMA:
Un serial killer assetato di sangue innocenteIl primo caso per il sergente Logan McRaeIl collezionista di bambini narra le indagini del sergente Logan McRae, del dipartimento di polizia di Aberdeen. La città è gettata nel panico da una catena di orrendi omicidi di bambini. I giornali parlano di un serial killer pedofilo, mettendo in discussione le capacità investigative delle forze dell’ordine e demolendo il senso di sicurezza dei cittadini. Tutto ha inizio in una tipica giornata scozzese: piove (come sempre ad Aberdeen) e, malgrado il suo orario di lavoro sia finito da un pezzo, il sergente McRae è impegnato con altri esperti a ricostruire la scena del delitto. In un sacco di plastica giace il corpo del piccolo David Reid (quattro anni non ancora compiuti); una domanda inquietante tormenta il cervello del protagonista: “E adesso, come racconterò tutto questo alla madre?”. David Reid è solo il primo delle piccole vittime del serial killer pedofilo, nella caccia all’uomo più pericolosa che Logan abbia mai affrontato.

LIBRO:
Anno: 2014
Pagine:  301
Editore: Newton Compton
(primo libro della raccolta "Le indagini del sergente McRae")

LA MIA OPINIONE:
Questo libro tocca temi delicati e tratta di una delle paure più diffuse in questi tempi: la pedofilia.
La storia è un tipico poliziesco: l'indagine, la paura, i cittadini che vogliono vendetta, piste sbagliate, giornalisti ficcanaso.
Sembra un poliziesco normale ma sono rimasta molto colpita dalla bravura dell'autore nel descrivere in modo così autentico la crudeltà dei carnefici e il terrore provato dalle vittime.
A rendere il racconto ancora più credibile contribuisce anche una bella dose di umorismo molto macabro.
Una storia che ti entra dentro pagina dopo pagina, mantenendoti nel dubbio e portandoti ad un finale inaspettato.

 La mia valutazione:


venerdì 5 febbraio 2016

Recensione: Miraggio di luna di Ludovica Manumeci

TRAMA:
I bambini si domandano sempre il perché delle cose, noi non lo facciamo più. Ricordate queste parole, quando e se avrete la pazienza di leggere le storie di Lili ed Edo e Flora, e non stupitevi se a soli tredici anni dovessero essere più saggi di quanto voi non siate ora, perché forse anche voi eravate così, ma poi il fumo della vita ve ne ha fatto dimenticare.

LIBRO:
Anno: 2015
Pagine:  172
Editore: Kimerik

LA MIA OPINIONE:
Eccoci con un'altra recensioni.
Oggi vi voglio parlare di "Miraggio di luna", primo libro di Ludovica Musumeci.
Parto col dire che avrei sottolineato tutto il sesto capitolo e penso una ventina di frasi qua e là.
E' un libro simpatico e ben scritto. I personaggi hanno il loro spazio e i "flashback" non incasinano la storia; cosa che, in molti altri libri, ti fa impazzire.
La scrittura è semplice, nonostante questo tocca argomenti importanti come fiducia, amicizia, sogni e speranza.
Una lettura leggera e piacevole. Complimenti!
" - Vivere, non sopravvivere.
- Cosa devo fare per vivere?
- Rischia. " 
 La mia valutazione:

martedì 2 febbraio 2016

Recensione: Colori proibiti di Yukio Mishima

TRAMA:
Shunsuke è un anziano e celebre scrittore, che dubita delle proprie qualità artistiche e soffre della propria bruttezza e mancanza di seduzione, che gli hanno fatto sviluppare una forma di misoginia. Yuichi invece è un bellissimo giovane, adorato da donne e uomini, e lo stesso Shunsuke ne subisce il fascino. Quando Yuichi, sul punto di sposarsi, gli svela di provare desideri omosessuali, il vecchio gli propone un patto che lo trasformerà nel suo strumento di vendetta. A causa del suo individualismo narcisista, del carattere glaciale e della voluttà che prova a far soffrire chi lo ama, il giovane è il soggetto perfetto per conquistare le donne e poi lasciarle crudelmente vendicando così tutti gli abbandoni subiti da Shunsuke. Lo scrittore in cambio lo introdurrà alla vita sessuale e al corteggiamento delle donne, concedendogli anche il prestito in denaro che gli occorre, e intanto lui frequenterà locali e uomini gay. Tra le braccia di Yuichi cade anche la bella, giovane e infelice Yasuko, che ha rifiutato Shunsuke. I due si sposano, ma lui la tradisce e non la amerà mai, interessato com'è a soddisfare solo il proprio piacere carnale con begli uomini e a intessere sempre nuove relazioni omo ed eterosessuali che gli rimandano l'immagine della propria bellezza.

LIBRO:
Anno: 2009
Pagine: 478 
Editore:  Feltrinelli

LA MIA OPINIONE:
Prima di tutto vorrei precisare che non sono d'accordo sulla trama di questo libro. Purtroppo non descrive al 100%  i personaggi, ti spinge a pensare ad un finale banale e di conseguenza a non acquistare il libro.
Detto questo mio parere personale posso dire che questo romanzo è molto intenso ed originale.
E' la prima volta che mi imbatto nella letteratura giapponese e in questo scrittore. Il libro è abbastanza impegnativo, forse non adatto a tutti, ma vale la pena leggerlo.